Ormai esistono classifiche universitarie che misurano di tutto: la qualità della didattica, quella della ricerca, il guadagno dei laureati, la reputazione e molto altro. Tra esse c’è anche il Wikipedia Ranking of World Universities 2015, che stabilisce quali siano gli atenei più influenti online e, per una volta, per l’Italia non va poi così male.
Nella graduatoria elaborata da un team di ricerca dell’Università di Franche-Comte di Besançon (Francia), sotto la guida di José Lages, mediante l’applicazione a Wikipedia dell’algoritmo Pagerank di Google, infatti, la prima tra le italiane è l’Università di Bologna, che centra il 26esimo posto. La classifica ha analizzato le pagine dell’enciclopedia online in 24 diverse lingue, valutando circa mille atenei di tutto il mondo.
A guidare il Wikipedia Ranking of World Universities 2015 è Cambridge (UK) e, visto il prestigio plurisecolare di questa istituzione non c’è da sorprendersi per questo primato. Dietro di essa si piazza la sua storica rivale, Oxford (UK), che precede sul podio un’altra università plurititolata nelle classifiche internazionale, cioè l’americana Harvard.
Una posizione di spicco nel Wikipedia Ranking of World Universities 2015 la ottiene anche la newyorchese Columbia University, che si piazza quarta davanti a Princeton (USA) e al MIT di Boston. Al settimo posto c’è un’altra americana, l’University of Chicago, e anche l’ottava posizione, occupata da Stanford, è a stelle e strisce, così come la nona, che spetta a Yale, e la decima, appannaggio dell’University of California-Berkeley. Anche il Wikipedia Ranking of World Universities 2015, insomma, conferma il dominio anglosassone nel mondo dell’istruzione terziaria. La prima istituzione non britannica o americana nella classifica è la
Per l’Italia, oltre al 26esimo posto dell’Alma Mater, il Wikipedia Ranking of World Universities 2015 registra anche il 52esimo della Sapienza di Roma, che nonostante sia l’ateneo con più studenti in Europa, non riesce nemmeno a classificarsi nella top 50.