riforma università assemblee studenti ottobre 2010
Ripartono le assemblee negli atenei italiani per parlare di riforma dell’università così come contenuta dal ddl Gelmini, la cui discussione in Aula alla camera ha subito uno
slittamento di 10 giorni, e invece di esserci oggi è stata rimandata al 14 ottobre. Assemblee e dibattiti tornano ad animare da oggi aule e facoltà degli atenei italiani, intanto il Governo fa di tutto per salvare il ddl da quello che i rettori hanno definito come “rischio di
prematura rottamazione della riforma“.
Il problema, ancora una volta è di
tempi, infatti il 15 ottobre alla Camera inizia la sessione di
bilancio che durerà almeno fino a dicembre obbligando tutti gli altri provvedimenti in sospeso a mettersi in coda per l’approvazione definitiva. Dopo lo slittamento della calendarizzazione adesso l’ipotesi spaventa anche il Governo che starebbe valutando diverse soluzioni per anticipare la discussione in Aula o posticipare la sessione di bilancio, in modo da approvare la riforma nell’intervallo di tempo che resta a disposizione.
Ancora niente di definitivo, comunque, dalla
Camera arriva solo la notizia certa che i lavori sul ddl sono in corso alla Commissione cultura e mercoledì 6 intanto “inizierà l’esame dello schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013”.
Nel frattempo proprio oggi sono ripartite le
assemblee negli atenei per discutere la riforma, anche perché molti corsi non sono ancora partiti e le lezioni sono state rimandate a data da definire in quasi tutti gli atenei dello stivale a causa dell’indisponibilità dei ricercatori alla didattica in segno di protesta contro riforma e tagli.
A rendere noto il
calendario delle assemblee è il Coordinamento universitario Link che ancora una volta tiene le redini dell’intera mobilitazione autunnale degli studenti insieme all’Udu, unione degli studenti, che per l’8 ottobre ha organizzato una manifestazione nazionale. Fermento soprattutto nella
capitale, dove oggi sono state coinvolte da assemblee e dibattiti le facoltà di Architettura, Economia e Scienze della Comunicazione alla Sapienza e Scienze a Tor Vergata. Domani assemblee anche a Lettere, Scienze umanistiche e Fisica alla Sapienza. Mercoledì coinvolte anche Psicologia e Filosofia del grande ateneo capitolino, mentre è fissata per il 13 una assemblea a Scienze Politiche. Ma la mobilitazione sta interessando anche
altre città universitarie: Bari, Napoli, Lecce, Firenze, Pisa, per dirne alcune.
Intanto per il
14 ottobre è stato fissato un presidio al Parlamento in occasione della discussione del DDL Gelmini, mentre il 16 gli studenti universitari parteciperanno anche alla manifestazione della Fiom “Il lavoro come bene comune”.