Si avvicina sempre di più il giorno del test di ammissione a Medicina 2013 e quest’anno per i candidati sarà più difficile che mai accaparrarsi uno dei posti disponibili. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha reso noto nei giorni scorsi il dato relativo al numero di preiscrizioni alla prova effettuate attraverso il portale UniversItaly, comunicando che saranno 84.165 gli aspiranti camici bianchi che si siederanno a sostenere il test il prossimo 9 Settembre.
Le oltre 84mila iscrizioni pervenute entro il 18 Luglio scorso, termine ultimo per completare la procedura sul portale UniversItaly, superano abbondantemente il numero di posti messi a disposizione: quest’anno saranno 10.157 quelli che potranno iscriversi ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e appena 984 gli studenti che potranno immatricolarsi a Odontoiatria. Il che significa che solo 1 candidato su 8 (per essere più precisi, 1 ogni 7,5) riuscirà effettivamente ad accedere al percorso di studi desiderato, mentre tutti gli altri dovranno optare per altre facoltà o ritentare l’anno prossimo.
Dai dati diffusi dal MIUR emerge che le iscrizioni al test di ammissione a Medicina sono cresciute del 23 per cento rispetto all’anno scorso. Nel 2012, infatti, sono stati 68.426 gli studenti che hanno sostenuto la prova, ben 15.730 in meno di quelli che lo faranno a Settembre di quest’anno, segno che i giovani italiani considerano sempre più appetibili le professioni di medico e odontoiatra, specie in un periodo di crisi economica come quello che il Paese sta attraversando negli ultimi anni. Stando alle analisi statistiche svolte annualmente dai vari enti e istituti di ricerca, del resto, i laureati dell’area sanitaria sono tra coloro che più rapidamente si inseriscono nel mondo del lavoro e che hanno anche le retribuzioni più alte.
Oltre all’enorme numero di iscritti al test di ammissione 2013, a rendere ancora più difficile l’accaparrarsi uno dei pochi posti c’è anche il fatto che da quest’anno entrerà in vigore la graduatoria nazionale e ciascun candidato se la vedrà non solo con quelli che sosterranno la prova nello stesso ateneo, ma anche con tutti gli altri giovani che svolgeranno il test nel resto d’Italia. Questo provvedimento, nato per evitare il ripetersi delle rilevanti discrepanze nei punteggi degli ammessi tra i vari atenei, rischia però di penalizzare coloro i quali hanno minori possibilità di andare a studiare fuori sede, in quanto, se per loro dovesse sfumare la possibilità di studiare nell’ateneo prescelto, potrebbero vedersi costretti a rinunciare all’iscrizione per la mancanza delle risorse necessarie per spostarsi in un’università di un’altra provincia o regione.
In attesa del fatidico giorno, mentre si aspetta ancora la nuova tabella dei percentili per l’attribuzione del tanto contestato bonus maturità (che dovrebbe arrivare entro il 30 Agosto), a quanti si sono iscritti al test di ammissione a Medicina 2013 non resta altro che prepararsi – da soli o attraverso uno degli innumerevoli (e a volte costosissimi) corsi organizzati in tutto il Paese – e incrociare le dita sperando di essere tra gli 11.141 fortunati futuri camici bianchi.