Produrre birra in un laboratorio universitario e reinvestire tutti i ricavi ottenuti dalla sua vendita nel corso stesso. Non è impossibile: accade in un’università della Francia – l’Universitè de La Rochelle – che si trova nella parte occidentale del Paese, precisamente nella regione di Poitou- Charantes. Da questa iniziativa è nata ‘Scienza Infusa’, una varietà della bevanda alcolica più famosa al mondo, che è il risultato – come evoca lo stesso nome – dell’applicazione di una serie di discipline scientifiche.
L’idea è venuta a un biochimico, il professore Frederic Sannier, che in Francia ha trasformato le aule universitarie dove lavora in un birrificio artigianale. Tale intenzione era già balenata nella sua mente nel 2007, osservando il boom che stavano facendo i micro-birrifici. Adesso il suo progetto è diventato realtà e ne è derivata la birra ‘Scienza Infusa’, che attualmente vende una media di ventiquattromila bottiglie l’anno. Tutti soldi utilizzati per continuare a mandare avanti la produzione della bevanda, fabbricandola direttamente all’università.
“Microbiologia, biochimica con tecnologie enzimatiche, analisi sensoriale per degustare, marketing se si vuole comunicare attraverso un prodotto: c’è una vasta gamma di discipline coinvolte nella fabbricazione di un prodotto”, spiega il professor Sannier. Ѐ in questo modo che la birra ‘Scienza Infusa’ ha fatto il suo debutto tra le discipline universitarie dell’ateneo di La Rochelle. L’anno scorso in Francia tale bevanda è stata perfino insignita della medaglia d’argento al salone dell’agricoltura. Sicuramente questo premio ha contribuito ad ampliare ancora di più la sua fama.
Oggi, tra gli allievi del professor Fredric Sannier che ha fondato questo primo corso universitario per mastri-birrai, si contano moltissimi produttori di birra. Per fare solo un esempio, si ricordi Andy Alle, che vende una varietà inglese di tale bevanda a Bordeaux: “Ero poco attento ad alcuni argomenti, e – spiega l’uomo – il fatto di aver conseguito il diploma a La Rochelle mi ha dato molta più dimestichezza nel processo produttivo dalla A alla Z”.