Studenti mettetevi pure il cuore in pace, per il 2015 il test di Medicina si farà. L’abolizione slitta ufficialmente al 2016 e conviene che ci si affretti a prendere i libri e mettersi a studiare, soprattutto se alla fine si deciderà di far svolgere comunque le prove di selezione in primavera. La certezza viene direttamente dal ministro Stefania Giannini, costretta a rimangiarsi la promessa fatta nel maggio scorso di mandare in pensione il temuto test in tempi brevissimi.
“L’accesso libero di tutte le matricole e uno sbarramento al primo anno o dopo sei mesi partirà nel 2016”, ha detto a Il Sole 24 ORE il ministro, aggiungendo, però, che lo slittamento dell’abolizione del test di Medicina non significa che nulla cambierà già nell’immediato. D’accordo con quanto sottolineato già dalla Conferenza dei rettori nella lettera che le ha inviato giovedì scorso, Stefania Giannini annuncia che partirà “un serio orientamento in tutte le scuole, perché questo è essenziale per una prima scrematura in base all’autoesclusione degli studenti che scopriranno così da soli di non avere l’inclinazione per Medicina”.
Il ministro ha anche rassicurato sul fatto che il prossimo questionario non ricalcherà il “quizzone” del passato, “un calderone con 60 domande che non rispetta il principio del diritto allo studio e quello della meritocrazia”. Messa in stand-by l’abolizione del test di Medicina, al MIUR sta studiando un nuovo tipo di prova selettiva meno aleatoria per scegliere le matricole per l’a.a. 2015-2016.
Lo slittamento dell’abolizione del test di Medicina al 2016 è nato dalla volontà di non farsi trascinare dalla fretta, correndo il rischio di adottare soluzioni raffazzonate e rimedi peggiori del male, perché, ha spiegato il ministro, “non vogliamo mettere a rischio la qualità del primo anno del corso di Medicina, secondo per qualità solo alla Francia, secondo tutti i ranking internazionali”.
L’allungamento dei tempi per l’abolizione del test di Medicina era nell’aria e le parole del ministro arrivano solo a rompere un lungo silenzio che già lasciava intuire a molti quale sarebbe stato l’esito del percorso. Fine dell’incertezza, quindi, ma è davvero tutto a posto? Non proprio, perché rimane il problema della preparazione alla prova selettiva, che rischia di trasformarsi in un vero tour de force per gli studenti. Se il test dovesse svolgersi ad aprile, come nel 2014, rimangono pochi mesi per esercitarsi, studiare e ripassare. Il tutto ad anno scolastico in corso.
Qualcuno sa se l’abolizione del test d’ingresso prevista per il 2016 riguarderà, oltre a medicina, anche le professioni sanitarie?
grazie
Filippo
30 40 anni fa non c’era nulla di tutto questo! adesso escono professoroni e si muore di parto!
Avete creato una società, dove i giovani devono andarsene per trovare un occupazione, o pagare 10000 euro per prepararsi per l’ammissione all’università! Indispensabile oggi per trovare un lavoro decente! sempre se lo trovi! Lavoro per diplomati ce n’è pochissimo e se lo trovi vai a lavare le scale!!se sei fortunato MAGAZZINIERE! Tutti vanno in medicina perchè c’è piu richiesta in questo settore e magari quello che vuole fare realmente il medico non entra per un test a crocetta, e sarà costretto a cambiare la sua vita e a rinunciare ad un sogno ad una carriera! Io spero che abolirete ogni forma di test! e darete la libertà ai giovani come me, di essere ciò che vogliamo essere!LIBERI. PS lava scale è un lavoro dignitoso! Ma sicuramente si fa per necessità e non perchè Piace.
Salvo, ti dico solo che io sono in depressione perché è l’unica facoltà che avrei voluto frequentare. Stanno distruggendo i miei sogni! La mia vita! La mia voglia di fare qualsiasi cosa! Auguro loro di passare quello che st passando io. Nient’altro.
Io spero Che fino a 2017 il test d’ingresso sarà abolito spero perché è l’unica faculta che mi piace e che voglia fare